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Lunedì 17 maggio: serata contro l’omotransfobia

Registrazione sul canale YouTube della Chiesa Valdese di Torino

Lunedì 17 maggio alle ore 21 in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Chiesa valdese di Torino, proviamo ad interrogarci sulle risposte concrete all’omotransfobia, a partire dai versetti del Vangelo di Luca: «Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? 47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia. (Luca 6, 46-47).

La Chiesa valdese di Torino si vede impegnata nella giornata mondiale contro l’omotransfobia da circa dodici anni. Insieme alle Chiese battiste abbiamo tenuto culti dedicati, riflessioni bibliche e serate tematiche dove abbiamo trattato temi come, tra gli altri, gli attacchi omofobi nel mondo, l’omofobia nella politica e nelle tradizioni religiose, gli stereotipi da combattere, la storia dell’omofobia, le famiglie arcobaleno, la transessualità, l’accoglienza dei rifugiati LGBT.

Abbiamo cercato di coinvolgere ogni anno diverse associazioni della nostra città, come Agedo, Geco, Maurice, Arcigay, FondoSamaria, Gay Christian Africa, Mondonuovo, Libere Gabbie e singoli attivisti impegnati nella lotta contro l’omotransfobia.

Quest’anno abbiamo deciso di trattare due temi sotto il titolo “CONTRO L’OMOTRANSFOBIA: DELLE RISPOSTE CONCRETE”: lasciandoci condurre dalla meditazione sul testo biblico “Perché mi chiamate: ‘Signore, Signore!’ e non fate quello che dico? Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia.” (Luca 6, 46-47) abbiamo cercato di capire quali siano i vantaggi e i limiti del disegno di legge Zan, ancora in discussione, che tra le altre cose, pone l’omofobia come aggravante di reato, e, come alla politica facciano da controaltare le pratiche di accoglienza concreta di persone che indipendentemente dall’età, dal contesto di provenienza, trovandosi in condizioni di fragilità legate al loro orientamento sessuale, vengono accolte in un progetto di social housing pilota in Italia, TO Housing, dell’Associazione Quore.

Grazie al prof. Marco Pelissero che ci ha illustrato i contenuti del disegno di legge Zan, ad Alessandro Battaglia e Silvia Magino che ci hanno raccontato della loro iniziativa di accoglienza e con il consueto gioioso accompagnamento del Qoro, primo coro LGBTI di Torino, abbiamo potuto conoscere meglio le pratiche che testimoniano dell’amore di Dio per l’umanità tutta, e affrontano con concretezza la paura e la violenza che ancora minacciano la vita di molte persone LGBTI nel nostro paese. Per chi non ha potuto seguire la serata e volesse recuperare l’occasione, può riguardarsi il video della serata sulla pagina Facebook della Chiesa valdese di Torino.

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